Vania Cavalli, interprete Lingua dei segni
Laureata in lettere antiche e in infermieristica, studia poi con passione e con un approccio filologico la lingua dei segni e consegue l’attestato di interprete LIS. Fa delle due lingue (italiana e dei segni) un uso il più possibile etico, rispettando e sforzandosi di veicolare insieme al messaggio le peculiarità e la grande bellezza della cultura Sorda. La summer school prevede annualmente un angolo dedicato all’inclusione e alla diversità. Quest’anno si è desiderato valorizzare il networking con ANILIS Associazione Nazionale Interpreti LIS (Riconosciuta ai sensi della L.4/2013), presso la cui scuola di è diplomata la relatrice.
Giuseppina Porrino, autrice della didattica di Otto l’aquilotto® e in Mediatore della Visione E-RAV®.
Laureata in statistica, si occupa di ricerca e formazione per il sano sviluppo delle abilità della visione. Già insegnante di comunicazione e percezione visiva per la Fondazione G. Castellini (Corso di Operatore Grafico e Video) e il Politecnico (Corso di laurea in architettura e design), oltre che formatrice di sanitari, insegnanti e in aziende. Ha coordinato il tutoraggio per laureandi logopedisti per IRCCS Medea per l’Università degli Studi di Milano e Osteopati per Soma. Presidente del comitato “Informare ed educare per la salute del bambino” per il progetto “Bambini Vista e Tecnologia. Autrice di “Otto l’aquilotto, i bambini e il mondo digitale”, “TrovalOtto nascosto”, “Visiva-Mente: percorso di brain vision training” (Punto Otto edizioni).
Salvo Spina, assegnista di Ricerca presso il Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università degli Studi di Catania.
Ambassador per l’Italia della Time Machine Organization e Trainer Transkribus. Studioso dei fenomeni politici ed economici alla base dello sviluppo industriale della Sicilia, da anni si occupa di Digital History e metodologia digitale applicata alla ricerca storica, con particolare focus all’uso delle intelligenze artificiali per l’analisi delle fonti manoscritte. Autore di diversi articoli su riviste scientifiche nel settore delle Digital Humanities, nel 2021 pubblica Digital History. Metodologie informatiche per la ricerca storica (Edizioni Scientifiche Italiane).
Maria Squarcione, dottore di ricerca in Italianistica, già direttrice della biblioteca interdipartimentale di area biomedica “Bartolomeo Eustachio” della Sapienza, Università di Roma.
Formatrice anche per dottorandi di ricerca della facoltà di Medicina. Ideatrice del prodotto multimediale #AgireInformati su vari temi, fra cui la proprietà intellettuale, i social delle biblioteche, Information e AI Literacy. Attualmente è consulente esterno dell’Osservatorio sull’Information Literacy dell’A.I.B. Le sue aree di competenza riguardano i temi dell’Information e AI Literacy con riguardo alla ricerca accademica e non solo in ambito biomedico.