La voce degli amministratori: Casalmaiocco

Siamo nel lodigiano, fra sviluppo rurale, turismo slow e genuinità. E’ qui che il certificato “Terra Buona” distingue per salubrità tante produzioni e servizi. Ospiti delle edizioni precedenti della Summer School Amministratori sono due comuni innervati in questa economia agroalimentare che si sta rilanciando oltre i propri confini. Uno di loro, Casalmaiocco, con poco più di 3000 abitanti, da quest’anno diventa nostro partner e ci farà conoscere un territorio che merita una diversa attenzione. Mariella Bacchi, assessora delegata alla Cultura, osserva, partecipa alle occasioni formative e declina tanti spunti in un percorso che richiede pazienza e competenze di ospitalità.

[Bacchi] “Quest’anno presenterò in biblioteca la figura di Angela Casò, prima e ad oggi unica donna sindaco del Comune di Casalmaiocco. Con la Summer School ho partecipato alla visita guidata in Fondazione Dalmine e grazie a questa esperienza abbiamo ridato attenzione ai nostri archivi comunali e al soldato Oreste Canette a cui è intitolata la nostra scuola primaria. C’è un altro aspetto culturale da sviluppare, quello di un’azienda che è per noi storica, la Rodio. Oggi non è più in attività, ma nel passato è stata importante fino a livello europeo. In biblioteca vorrei dedicarvi uno spazio.” 

Dalla campagna alla città, che cosa proponiamo per un turismo lento e attento alle nicchie di valore?

[Bacchi] “Lodi offre turisticamente splendide basiliche dal capoluogo fino a quella di Lodivecchio. Molto bella è la Chiesa dell’Incoronata. In città ci sono musei. La parte più a sud della provincia di Lodi vede anche la presenza di castelli, alcuni visitabili. Nel lodigiano abbiamo vini e cibi tipici: i vini delle vicine colline di San Colombano con il famoso “Nettare dei Santi”,  i formaggi, in particolare la “raspadura” . Abbiamo il “Pannerone” e la buonissima “tortionata”, un  dolce tipico”.

La biblioteca è al centro delle relazioni culturali di questo piccolo comune: una centralità avvalorata dalla sua ubicazione che, per la cultura storica italiana, rimane strategica.

[Bacchi] “La biblioteca di Casalmaiocco è centrale, in Piazza Roma, di fianco alla chiesa. Ristrutturata da pochi anni presenta al piano terra i locali bibliotecari, al piano superiore uno spazio frequentato da studenti e lavoratori in smart working e una sala di medie dimensioni per conferenze. L’ampio giardino sul retro e una  piccola sala attigua permettono di organizzare in primavera ed estate eventi piccoli, ma sentiti. E’ sempre con noi la bibliotecaria Francesca.”

Chiusure da pandemia e isolamento. Casalamaiocco ha ripreso con una “terapia” culturale che risponde alle caratteristiche del proprio territorio.

[Bacchi] “Abbiamo iniziato una collaborazione con Officina Didatticando per attività laboratoriali ai bambini incentrate sull’arte e sugli albi dedicati all’infanzia.  Con la scuola dell’infanzia e primaria abbiamo svolto appuntamenti regolari tra letture ad alta voce e attività in giardino. È stata lanciata la prima edizione del festival autori con presentazioni per tutto il mese di Maggio. Continuano sia il gruppo lettura e che il gruppo uncinetto. Nello spazio cucina teniamo incontri sulle preparazioni base della pasta.”

Il nuovo obiettivo 2023?

[Bacchi] “L’obiettivo che permea le azioni e i progetti della biblioteca è quello di consolidare la sua presenza come spazio della comunità, spazio libero e accogliente verso tutti, con funzione di supporto e collaborazione per le scuole, i servizi per l’infanzia, le famiglie, i giovani e le associazioni. Uno spazio dove tessere rapporti, costruire e favorire incontri e contesti che invitino le persone a entrare in biblioteca e la riscoprano come un luogo in cui stare bene e trascorrere del tempo di qualità.”

Scopriamo così che a Casalmaiocco c’è il gusto delle piccole cose, quelle che fanno la grande differenza sulla qualità del quotidiano.

Altre info: https://www.comune.casalmaiocco.lo.it/

https://webopac.bibliotechelodi.it/library/Casalmaiocco/

A cura di Viviana Vitari – “Biblioteca comunale “Lanfranco da Albegno” di Treviolo (BG)